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I Chakra e lo Yoga

Chakra in Sanscrito ha molti significati, ma quello che si prende più in considerazione per lo Yoga è il termine "ruota". I chakra sono ritenuti nello Yoga come dei centri simbolici del nostro organismo, tra questi centri e sulla base della loro posizione scorre l'energia vitale detta Prana. In pratica, i chakra non sarebbero altro che delle valvole utili al direzionamento del Prana, la pratica dello Yoga è appunto mirata all'attivazione e al buon funzionamento di queste valvole

Nell'uomo, in molti animali e in alcune specie vegetali sarebbero identificabili 7 chakra principali dalla forma simile a quella di un vortice, ognuno di essi presiederebbe ad una determinata funzione.

I 7 chakra principali sono (dal basso del corpo verso l'alto): Muladhara, Swadhisthana, Manipura, Anahata, Vhishuddhi, Ajna e Sahasrara; andando nello stesso ordine essi corrisponderebbero rispettivamente a: plesso coccigeo e ghiandole surrenali, plesso sacrale e gonadi, plesso solare e pancreas, plesso cardiaco e timo, plesso faringeo e tiroide, cervello e ipofisi, infine, corteccia cerebrale e ghiandola pineale. Come si potrà notare, il sistemi nervoso ed endocrino sono particolarmente ben rappresentati.

I chakra fanno parte di un sistema complesso basato sull'interdipendenza tra le valvole energetiche, và da sè che il guastarsi o il funzionamente errato di un chakra può influire negativamente sul lavoro di tutto l'apparano limitando la circolazione del Prana.

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