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La nascita del Krav Maga

La sfida principale legata alla sicurezza e la difesa del nuovo Stato Ebreo, la volontà di sopravvivere generarono uno degli eserciti più rispettati al mondo, tanto per la sua professionalità quanto per le sue metodologie.

Fu così che misero a punto una formazione di combattimento, lo "Kapap", di cui i commando dell'unità "Pal'mach" furono i primi a beneficiare. Lo "Kapap" (acronimo per "Krav Panim I' Panim") designa in realtà una formazione di commando d'élite, raddoppiata con una formazione di agenti clandestini. Era imperniata sull'apprendimento di tecniche di tiro di combattimento, di corso di lingue straniere, sugli esplosivi, le comunicazioni, e sull'acquisizione di tecniche operative. Un addestramento temibile in materia di sopravvivenza e di combattimento a mani nude o con armi, veniva a perfezionare l'insieme. Il combattimento a mani nude era una combinazione di tecniche di combattimenti orientali ed occidentali come la boxe inglese, la lotta greco-romana e delle tecniche derivate dal Close Combat del Maggiore W.E. Fairbairn. Così, la parola "Kapap" definiva sia l'addestramento che il sistema di combattimento e designava la totalità del programma di formazione del commando d'élite.

Fu allora che M. Emrich "Imi" Lichtenfeld (Sde-or) che fu il fondatore del Krav Maga, intervenne nel quadro dello sviluppo di tecniche di auto-difesa nell'ambito delle I.D.F.

International Krav-Maga Institute

Nato nel 1910 a Budapest in Ungheria, era fortemente influenzato da suo padre, allora capo-istruttore per le Forze di Polizia a Bratislava (Slovacchia), e beneficiò del suo insegnamento in materia di sport di combattimento e di preparazione fisica. Imi era un atleta completo che sapeva differenziarsi nella pratica di numerosi sport come la boxe inglese, la lotta greco-romana, la ginnastica dove eccelse, ed il nuoto. Fu consacrato campione di lotta nella categoria junior nel 1928 in Slovacchia. Lo stesso anno, vinse il campionato nazionale di boxe inglese, come pure i campionati internazionali di ginnastica. Lasciò la Slovacchia nel 1942 per raggiungere Israele, interessato ad essere utile per il nuovo Stato Ebreo. Fu reclutato nell'ambito dell' Hagana nel 1944, all'alba della Seconda Guerra Mondiale, dall'Ufficiale superiore Izchack Sade che vide in lui un simbolo d'intégrità e di talento sportivo.

Esperto in preparazione fisica, Imi Lichtenfeld addestrò i soldati, ma anche nei suoi settori di competenza quali l'utilizzo d'armi bianche, del bastone da combattimento (tecniche derivate da quelle del Maggiore W.E. Fairbain), la difesa contro armi bianche e bastone.

Dopo la dichiarazione d'indipendenza dello Stato Ebreo, Imi diventò l'istruttore capo delle I.D.F. in materia di preparazione fisica e di auto-difesa. Doveva diventare più tardi l'istruttore capo di Krav Maga per l'insieme delle Forze di Difesa Israeliane. Forte del suo curriculum d'istruttore capo, Imi sviluppò tecniche di difesa contro coltello, armi da fuoco, fucile a baionetta e contro differenti attacchi e minacce. Fedele alla sua massima " dal cammino più breve e più rapido ", egli include tecniche di boxe, di Jujitsu e di Judo, con l'aiuto di Moni Aizik, istruttore del Kapap. Queste furono le premesse di quello che doveva divenire il Krav Maga.

Ma Imi Lichtenfeld non si fermò qui. Sviluppò un metodo meno complesso da insegnare ai soldati delle I.D.F., e proseguì la sua riflessione sviluppando tecniche semplici che possono essere assimilate rapidamente, pur affermando il concetto del " vai verso il pericolo "; migliore strategia per annientare la minaccia o l'attacco.

La fine degli anni 50 gli danno ragione quando nasce l'unità segreta battezzata Unità 216 o "Sayeret Mat'kal", mentre tutti s'interrogano sulla necessità di istruire l'insieme delle Forze Israéliane al Krav Maga, tanto la minaccia dei paesi arabi era grande. Le tecniche di auto-difesa e di combattimento erano allora riservate alle unità d'élite. Imi Lichtenfeld fu così designato per creare, sviluppare e codificare un metodo di combattimento semplice ed efficace.

Questo metodo portava il nome di Krav Maga, o Combattimento Corpo a Corpo (Combattimento a Contatto per alcuni).

La sezione Krav maga è stata realizzata grazie al contributo di: IKMI-ITALIA

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